Acque sotterranee: conoscenze, buone pratiche e prospettive

La conferenza si concentrerà sulla metodologia e la modellazione per aumentare la conoscenza della quantità di acqua disponibile nelle falde acquifere. E parallelamente per monitorare e raccogliere dati sulla qualità delle falde acquifere. In situazioni di cambiamento climatico e periodi di scarsità idrica, la disponibilità di acqua di falda potrebbe aiutare il mantenimento dell'equilibrio ecologico e potrebbe essere una fornitura per le esigenze dell'agricoltura. Ispra presenterà la mappa delle falde acquifere: importante strumento di conoscenza per la pianificazione.

Presidenti di sessione

Fernanda Moroni, Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (ADBPO)
Fabio Pascarella, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)

Programma

10.30 Saluti e introduzione

10.40 La carta idrogeologica d’Italia scala 1:500.000     
Francesco La Vigna, ISPRA

10.55 Il progetto MIDAS Po 
Cesare Vasini, ADBPO
Filippo Battaglini, ADBPO

11.10 Quali prospettive?   
Giovanni Beretta, Università di Milano

11.25 Balancing data and models for better predictions
Frans Schaars, Artesia (NL)

11.25-12.30 Tavola rotonda 
Moderatore: 
Andrea Gavazzoli, Giornalista scientifico

Intervengono:
Paolo Romano, Utilitalia
Desdemona Oliva, Direttrice Ricerca e Sviluppo Gruppo CAP
Maurizio Gorla, Responsabile Ufficio GSS Gruppo CAP
Paola Mercogliano, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Marco Marcaccio, Arpae

Conclusioni
Alessandro Bratti, CTS Ecomondo