<<Progettiamo e realizziamo compressori per biogas, biometano, gas naturale, gas di discarica, anidride carbonica e idrogeno, cercando sempre soluzioni avanzate per supportare la transizione globale verso l’energia verde>>. Pietro De Faveri Tron, amministratore delegato di Adicomp, sintetizza così la missione di questa azienda italiana, che ha sede a Vicenza e filiali operative in Brasile, India e Stati Uniti. Con oltre 26 anni di esperienza e più di 10.000 sistemi installati in tutto il mondo, è un punto di riferimento nella compressione e nel trattamento dei gas.
Progettazione anche su misura
I compressori sono progettati da Adicomp sulla base delle caratteristiche specifiche di ciascun gas, con tecnologie e materiali selezionati per garantire affidabilità, facilità di installazione e conformità alle normative del Paese di destinazione. L’azienda realizza anche sistemi per il trattamento del gas, capaci di ridurre l’umidità fino a 0,01 mg/m³ e dotati di filtri per eliminare le impurità a monte. Un’integrazione di funzioni, che consente di offrire soluzioni complete, combinando prestazioni tecniche ed efficienza ambientale.
L’esperienza del team di progettisti e la produzione flessibile permettono poi di adattare ogni progetto alle esigenze del cliente. <<La gamma standard dei nostri sistemi risponde alla maggior parte delle richieste, ma non mancano i progetti speciali, anche complessi, che sviluppiamo su misura>>, spiega De Faveri Tron. <<Grazie a una rete capillare di ingegneri siamo anche in grado di assicurare assistenza sul posto rapida e qualificata, mentre le certificazioni internazionali garantiscono la qualità lungo tutto il processo, dalla progettazione alla messa in servizio, compreso il supporto tecnico post-vendita>>.
L’evoluzione dei mercati
Adicomp soddisfa così le esigenze dei mercati, sempre più spesso concentrati su soluzioni personalizzate, flessibili e orientate alla sostenibilità: <<Cresce la domanda di impianti smart, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi e alle esigenze energetiche locali>>, prosegue l’amministratore delegato.
La risposta dell’azienda vicentina è innovazione continua e ascolto attivo del cliente: <<La sfida principale è integrare tecnologie sempre più efficienti e digitalizzate con soluzioni che riducano l’impatto ambientale: per questo investiamo in sistemi intelligenti per il recupero energetico e l’ottimizzazione dei processi, contribuendo attivamente a un modello industriale più sostenibile e circolare>>.
Una solida presenza europea
Nell’ultimo anno Adicomp ha potenziato in modo significativo la propria infrastruttura di Isola Vicentina, in Veneto, dove ha completato la costruzione di un nuovo magazzino e di una nuova officina. Un hub centrale al servizio dei diversi stabilimenti in tutta Europa: <<Non solo possiamo costruire i nostri compressori in questa struttura, ma siamo anche in grado di gestire sia i materiali grezzi che quelli finiti. Questo progetto ha migliorato enormemente l’efficienza della nostra operatività globale in termini di movimentazione dei materiali. Avendo seguito i principi lean, abbiamo potuto ottimizzare le operazioni e migliorare i tempi di produzione. Snellire i nostri processi è essenziale nel nostro impegno per un’attività più sostenibile>>.
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L’espansione internazionale
Oltre a una solida presenza europea, lo sguardo sul futuro è globale. <<Abbiamo iniziato un percorso di espansione internazionale, che ci ha portato all’apertura di due nuove divisioni produttive internazionali, la prima in India e la seconda in Brasile>>, racconta ancora De Faveri Tron. <<È molto stimolante trasformarsi da azienda europea a realtà globale, con l’obiettivo di servire direttamente mercati complessi dal punto di vista logistico e fiscale>>.
Produrre localmente consente di mantenere competitività e ridurre i tempi di consegna, importando dall’Italia solo componenti chiave. <<Entrare nel mercato brasiliano dal nostro Paese sarebbe complicato a causa delle elevate tasse di importazione e della logistica di trasporto complessa. Con una struttura produttiva in loco, invece, possiamo restare competitivi in termini di prezzo e tempi di consegna. Lo stesso concetto si applica al nuovo stabilimento in India, dove possiamo importare componenti chiave dall’Italia e assemblare localmente i compressori>>.
Adicomp ha ora l’obiettivo di consolidare ulteriormente il proprio sviluppo all’estero: <<Oltre ad ampliare gli stabilimenti in Brasile e India, vogliamo aprire uno stabilimento produttivo negli Stati Uniti, continuando al contempo a investire in Europa: prevediamo di entrare nel mercato tedesco il prossimo anno>>.
Solide basi per il futuro
Importante è anche l’ingresso, avvenuto a luglio 2025, nel gruppo Ingersoll Rand, produttore leader di soluzioni professionali per l'aria compressa per diversi settori industriali in tutto il mondo: <<Una scelta strategica che amplia la nostra presenza globale e accelera l’innovazione. Anche questa partnership, come le altre, si basa sulla fiducia, un valore che stiamo mettendo al centro anche nello sviluppo di nuove relazioni nei mercati internazionali. Grazie a rapporti consolidati con i fornitori, possiamo garantire qualità e affidabilità>>.
Con una strategia che unisce espansione globale, investimenti tecnologici e attenzione alla sostenibilità, Adicomp punta a costruire un’industria del gas più efficiente e rispettosa dell’ambiente, preparando il terreno per un futuro energetico più pulito.
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Ecomondo, un’occasione di confronto
A questo proposito un’occasione preziosa per confrontarsi con operatori internazionali, aggiornarsi sulle evoluzioni normative e rafforzare sinergie con partner tecnologici e istituzionali sarà Ecomondo, l’evento annuale leader nei settori della Green and Circular Economy, in programma in Fiera a Rimini, dal 4 al 7 novembre 2025. <<Si tratta di un appuntamento strategico per il nostro settore, in quanto punto di riferimento europeo per le tecnologie ambientali e l’economia circolare - conclude De Faveri Tron -. Adicomp partecipa da diversi anni con continuità, anche in qualità di socio CIB, per presentare soluzioni avanzate nel trattamento del biogas e del biometano>>.
Articolo scritto da Maria Carla Rota
Questo blog è un progetto editoriale sviluppato da Ecomondo con Materia Rinnovabile
PUBBLICAZIONE
19/09/2025